
I Carabinieri all’interno del capannone dov’è stata ritrovata l’auto rubata
Ennesimo colpo dei carabinieri in termini di contrasto al fruttuoso affare della ricettazione di veicoli rubati e al riciclaggio delle loro varie parti meccaniche. A Cerignola dopo un’intera nottata di appostamento all’addiaccio, senza mai perdere di vista l’autovettura d’interesse, i carabinieri hanno arrestato 4 pregiudicati cerignolani di 42, 43, 38 e 36 anni: per loro le accuse sono di ricettazione e riciclaggio in concorso. I militari, in servizio di pattuglia, avevano notato uno strano movimenti nei pressi di un capannone lungo via Melfi. Avendo intuito cosa stesse accadendo, per averne la certezza, dall’esterno, sono riusciti ad avvicinarsi senza farsi scoprire, vedendo così che alcune persone, appena giunte a bordo di un’Audi A6, l’avevano lasciata nel capannone, che poi avevano chiuso con un lucchetto. I carabinieri, introdottisi nel cortile, sono quindi riusciti a vedere la targa dell’auto sospetta, verificando così che era stata rubata la notte precedente a Carapelle e che era già stata parzialmente smontata nelle parti interne. I militari, allora, hanno deciso di appostarsi, fosse anche stato per tutta la notte, in attesa che qualcuno tornasse a smontare il mezzo. Alle 6 circa gli sforzi sono stati finalmente ripagati. I quattro malfattori, infatti, arrivati sul posto e aperto il lucchetto sono entrati, iniziando a smontare l’auto, fino a quando i militari, all’improvviso, non sono piombati loro addosso, chiudendoli nel capannone per bloccarli, e quindi dichiararli in stato di arresto.
Comunicato stampa