I consiglieri di Carapelle Futura, foto da BlogTv

Cimitero: analizziamo e riflettiamo sull’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Di Michele.
1) una azienda propone al comune di Carapelle con amministrazione guidata dal sindaco Di Michele, un progetto di finanza per la realizzazione e gestione di loculi cimiteriali oltre alle lampade votive e servizi cimiteriali.
2) l’amministrazione comunale approva il progetto e indice una gara pubblica dove il proponente mantiene il diritto di prelazione anche in caso di aggiudicazione ad altra ditta.
3) il progetto presentato prevede la realizzazione di circa 500 loculi meta’ dei quali saranno realizzate come edicole funerarie.
4) il progetto prevede anche la manutenzione di alcune strutture esistenti nel cimitero e il rifacimento dell’attuale deposito vecchia “camera mortuaria”.
Crediamo che il sindaco non abbia applicato il principio del buon padre di famiglia per i seguenti motivi.
1 – per la realizzazione di 528 loculi si occuperà tutto lo spazio a disposizione del cimitero esistente.
Questo perchè la tipologia proposta non prevede il primo piano ma semplicemente un insieme di loculi in parte posti lungo il perimetro del cimitero ed in parte occupando l’intero campo di inumazione posto in fondo al cimitero lato ferrovia. Se avessero realizzato i loculi con porticato e con un primo piano (come quelli esistenti) il campo di inumazione restava libero ed il numero di loculi da realizzare era di mille loculi (il doppio rispetto all’appalto con la meta’ del terreno).
Il danno per i cittadini si concretizzerà tra circa dieci anni quando si presenterà la necessita’ di ampliare il cimitero provvedendo all’acquisto di terreni e alla costruzione del muro di cinta con relativi impianti per un costo di circa €200.000,00 (soldi dei cittadini). (oppure proroga alla ditta che a quel punto potrebbe diventare gestore all’infinito del cimitero)
2 -L’occupazione di tutto il terreno disponibile chiude definitivamente il capitolo cappelle gentilizie private. (chi vuole puo’ solo acquistare edicole funerarie (circa €25.000,00) dalla ditta che gestirà il cimitero).
2.1- Nessun tecnico potrà più progettare una cappella gentilizia e nessuna ditta del posto potrà lavorare nel cimitero in quanto non si realizeranno più cappelle private ma solo edicole dell’appalto.
(danno per il settore edilizio locale)
3- La ditta appaltatrice gestirà non solo i 528 loculi che realizzerà (avvalendosi anche della prevendita) ma tutti i loculi comunali.
Es. Nel caso di rinnovo della concessione di un loculo (costruito con soldi comunali e quindi dei cittadini) l’interessato dovrà versare ben 1.100 euro (€600 alla ditta e € 500 al comune)
Vi sembra normale che una ditta debba incassare soldi  su opere realizzate dai carapellesi?
Il comune fino ad oggi ha sempre realizzato loculi con il sistema dell’autofinanziamento attraverso la prevendita dei loculi. La ditta farà la stessa cosa (vedete sul sito del comune l’avviso con relativi prezzi praticati)
Noi di Futura non condividiamo la scelta della giunta in quanto penalizza i cittadini oltre a creare danno alle casse comunali (spese per ampliamento e parziale perdita di incassi per i rinnovi delle concessioni esistenti).
In altri comuni le ditte appaltatrici gestiscono le concessioni dei soli loculi che realizzano e non tutto il cimitero comunale. Ovviamente la ditta ha fatto la sua proposta, ma il sindaco e tutta l’amministrazione hanno letto i documenti?
Perche’ hanno accettato questa proposta ? Riflettete bene….. Il buon padre di famiglia opera guardando al futuro, valutando tutti i risvolti della eventuale scelta.

Comunicato stampa Carapelle Futura

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